Nel mondo del noleggio si sta facendo sempre più strada anche la richiesta per scooter moto

L’idea del noleggio solo per auto e furgoni ormai è superata. Si sta facendo sempre più strada infatti anche la richiesta per scooter moto, anche se per ora ovviamente in numero inferiore. Gli appassionati delle due ruote, tipicamente romantici, stanno razionalizzando l’idea del possesso di motocicli, giungendo alla conclusione che il noleggio è la formula ideale per un bene mobile di cui si fruisce per pochi mesi nell’arco dell’anno.
Perché non comprendere all’interno di un’unica rata la possibilità di portare una motoassicuratabollata e con un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria incluso e comprensiva anche di soccorso stradale? Tutti questi servizi infatti sono compresi nella rata mensile di noleggio per la moto che si vuole, senza legarsi al possesso di quest’ultima.
Questo evita poi i costi di rimessaggio di quest’ultima qualora non si avesse la possibilità di un ampio garage per la stagione invernale. Inoltre l’utilizzo effettivo di uno scooter o moto per lavoro/piacere ha una durata estremamente limitata in un anno, si potrebbe sostenere che è più il tempo in cui rimane ferma sotto un telo che non su strada.
Con il noleggio di una motocicletta si può decidere la durata e la percorrenza che si stima di fare, salva comunque la possibilità di rimodellare questi valori in corso d’opera, restituendo poi il mezzo al termine del contratto o, più semplicemente, della stagione. Questo formula permette un cambio continuo delle moto che si vuole guidare, concedendosi la possibilità di provare le diverse categorie, da custom a super sportive, tourer o scooter urbani.
Il noleggio di motocicli, a differenza di auto o furgoni, in larga scala richiesto da partite iva o aziende, è scelto principalmente da privati. Anche a questi ultimi sono chieste principalmente tre cose per poter procedere al noleggio: un documento di riconoscimento, la patente valida e il proprio reddito, necessario per dimostrare la possibilità di fare fronte alle rate mensili.
L’utilizzatore del mezzo dunque, in termini assoluti, deve solo fare fronte al costo del carburante necessario per raggiungere la sua prossima meta.